Iniziamo ricordando quali sono i materiali utilizzati per gli imballaggi secondari:
- Il film termoretraibile
- Il cartone
In entrambi i casi, esistono modalità differenti per poter smaltire questi materiali nella maniera più corretta e meno impattante per l’ambiente.
In questo articolo approfondiremo le procedure da seguire per la gestione dei rifiuti, ma anche quali sono i vantaggi, i problemi e le conseguenze strettamente legate a questi processi.
Nel caso degli imballaggi in plastica, sarà necessario fare un distinguo tra le varie tipologie esistenti:
- Film riciclabile
- Film biodegradabile
- Film compostabile
Per quanto riguarda il cartone, invece, il procedimento risulta più semplificato perché il materiale – se non contaminato da etichette, adesivi, plastiche, vetri o metalli – è sempre biodegradabile al 100%.

Lo smaltimento del film Termoretraibile
Film Riciclabile |
Film Biodegradabile |
Film Compostabile |
|
Cos’è |
Tradizionale film termoretraibile. |
Realizzato in plastica biodegradabile, cioè |
Film realizzato con materiali che possono trasformarsi in fertilizzante organico. |
Riciclo/ |
Completamente riciclabile, se non contaminato da etichette e/o adesivi. |
Non può essere riciclato perché contamina il processo e crea prodotti riciclati di scarsa qualità. È necessario smaltirlo. |
Per diventare fertilizzante deve subire procedimenti obbligatori tramite: impianti di compostaggio industriale, contenitori per il compostaggio domestico, nel terreno in determinate condizioni controllate (tempi, temperatura, umidità, microrganismi). |
Vantaggio Ecologico |
Ha un’impronta di carbonio inferiore a materiali come vetro, metallo, cartone e carta che, per peso e dimensioni, incidono su: consumi energetici, consumi di acqua ed emissioni di gas durante il trasporto. |
Si degrada velocemente e, una volta decomposto, non lascia residui nell’ambiente. |
Si degrada velocemente e può essere utilizzato come fertilizzante. |
Problema |
Le città, spesso e volentieri, non dispongono degli impianti adatti allo smaltimento di questo materiale. |
Per dar luogo ad una biodegradazione naturale (senza l’intervento dell’uomo) devono susseguirsi una serie di eventi che nella maggior |
Come nel caso del film biodegradabile, per poter compostare questo materiale in modo naturale devono susseguirsi eventi specifici(un tasso di umidità abbastanza elevato, presenza di microrganismi come i batteri, una determinata |
Conseguenze |
Nel caso non venisse smaltito e/o riciclato correttamente, avendo una durata di vita di centinaia di anni, inquinerebbe l’ambiente in maniera irreparabile. |
Nel caso non venisse smaltito correttamente negli impianti adeguati, anche questo film inquinerebbe l’ambiente. |
Nel caso non venisse compostato negli impianti adeguati, anche questo film inquinerebbe l’ambiente. Seppure per meno tempo rispetto a quello tradizionale, che ha una durata di vita maggiore. |
Necessità |
Avere impianti di smaltimento |
Avere impianti di smaltimento adeguati. |
Avere impianti di compostaggio adeguati. Educare i consumatori al procedimento per il compostaggio, anche domestico. |

Lo smaltimento del cartone
Secondo le regole stabilite da Comieco, sono tre le tipologie di carta e cartone che possono essere avviate a riciclo:
- Carta: sacchetti, giornali, riviste, libri, quaderni, opuscoli, fogli in genere.
- Cartone: scatole, scatoloni e cartoni per bevande
- Cartoncino: confezioni come quelle di riso, pasta, sale e altri alimenti, quelle del dentifricio e altri prodotti per igiene personale e della casa.
Noi di Zambelli, essendo produttori di macchine incartonatrici, come materiale per l’imballaggio in questo articolo prenderemo in considerazione solo la voce numero 2.
Il cartone è tra i materiali più semplici da riciclare, pur nascondendo alcune insidie che il consumatore (o il punto vendita) deve imparare a riconoscere per poter eseguire una corretta raccolta differenziata.
Nel caso del cartone da imballaggio secondario, è importante verificare che non ci siano adesivi o etichette attaccate all’esterno.
Una volta eseguita questa piccola indagine, l’ex imballaggio è pronto per essere smaltito.

Comieco e le tappe del viaggio della carta
Sono quattro i passaggi fondamentali di trasformazione della carta e del cartone che Comieco ha individuato:
- La raccolta differenziata: dopo essere stati utilizzati, gli imballaggi di carta e cartone vanno conferiti nell’apposito cassonetto.
- La selezione: gli impianti di recupero specializzati selezionano ed eliminano tutte le “impurità” residue (materiale plastico, graffette, scotch, altri), per rendere carta e cartone idonei al successivo processo in cartiera.
- In cartiera: una volta qui, carta e cartone vengono spappolati e riprocessati per la produzione di nuova carta.
- Nuova vita: la carta (le nuove bobine) sono pronte per essere trasformate dalle cartotecniche in nuovi imballaggi.
Qualche dato
Nel 2019, nel comparto degli imballaggi, il tasso di riciclo ha raggiunto l’81% dell’immesso al consumo; cioè oltre l’obiettivo del 75% di riciclo fissato al 2025 dalla Direttiva Europea, e in linea con l’obiettivo dell’85% per il 2030.

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Ora che conosciamo quali sono le differenze tra film termoretraibile e cartone e qual è la loro corretta procedura di smaltimento, è arrivato il momento di trattare l’argomento più spinoso di tutti: l’inquinamento degli imballaggi secondari.
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